UNA SETTIMANA RICCA E POSITIVA
“La Settimana della famiglia (dal 27 marzo al 6 aprile) si è conclusa con un bilancio positivo sotto diversi punti di vista: rispetto agli ultimi due anni, è aumentata la partecipazione all’iniziativa”, ha spiegato Roberto Gontero, presidente del Forum Famiglie Piemonte, “e abbiamo lanciato un messaggio di speranza a tutte le famiglie: ci sono ancora molte difficoltà da affrontare, ma molti sono anche i traguardi che sono già stati raggiunti”.
Nell’arco della Settimana, grazie all’intervento di professionisti, come psicologi e psicoterapeuti, e delle potuto riflettere su diverse tematiche attuali, quali il lavoro, il problema demografico, i temi dell’accoglienza e dell’affidamento, il rapporto scuola-fa-miglia e la relazione tra adolescenti e social media.
“È stato fondamentale il dialogo con le istituzioni pubbliche ha sottolineato Gontero affinché esse capiscano che le famiglie hanno bisogno di sostegno e di politiche favorevoli: per questo sono stati organizzati i convegni del 28 marzo, con la presenza dell’assessore regionale Maurizio Marrone, del l’aprile, con la partecipazione della vicesindaca di Torino Michela Favaro e dell’assessore di Druento Alessandra De Grandis, e del 3 aprile, a cui erano presenti i consiglieri regionali Silvio Magliano e Monica Canalis”.
Durante i convegni sono stati presentati gli aiuti già disponibili sul territorio: ad esempio si è parlato dei servizi per le famiglie presenti a Druento e a Torino che, rispettivamente dal 2021 al 2022, le rendono “città amiche delle famiglie” e degli ulteriori miglioramenti che si sono apportati nel corso degli anni o che si stanno progettando.
Ma si sono affrontati anche i lati negativi: in particolare si è riflettuto sul costante calo del tasso di natalità del Piemonte, che secondo i dati Istat nel 2024 ha raggiunto i 1,14 figli per donna (contro i 1,17 del 2023 ei 1,22 del 2022), sulla crescita dell’età media delle donne partorienti (32.7 anni) e sull’esodo di migliaia di giovani italiani (solo nel 2024. 130mila giovani sono emigrati all’estero in cerca di lavoro). All’incontro del 1º aprile era presente anche Adriano Bordignon, presidente nazionale del Forum Famiglie, che ha tenuto un intervento sul rapporto odierno tra scuole e famiglie.
Oltre agli aspetti culturali e socio-politici, nel corso della settimana sono stati riservati degli spazi anche al terzo ambito fondamentale cui si basa il Forum Famiglie: quello religioso. L’appuntamento principale si è tenuto domenica 30 marzo, in cui si è svolto un breve momento giubilare attraverso un piccolo pellegrinaggio fino al Duomo di Torino, che si è concluso con la celebrazione della messa con il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo.
E poi non sono mancati altri appunta menti spirituali, come i ritrovi matrimoniali dell’ultimo weekend di marzo e l’incontro al Sermig di martedì l’aprile.
“In questa settimana abbiamo voluto rappresentare il volto positivo della fa-miglia in quanto parte attiva della società e non sistema chiuso in sé stesso”, ha concluso Gontero, “e anche lanciare un messaggio di speranza per il futuro alle famiglie stesse. Le difficoltà ci sono, ma coltivando rapporti di collaborazione tra associazioni, chiesa e istituzioni queste sfide possono essere vinte”.
Irene MASSERANO, La voce e il tempo, domenica 20 aprile 2025