“Come ufficio scolastico interprovinciale non abbiamo dato il patrocinio alla rappresentazione teatrale “Fa’fafine, mi chiamo Alex e sono un dinosauro” in quanto riteniamo che certi temi così delicati debbano essere affrontati dalle famiglie e non dalla scuola.
Inoltre ci siamo attivati e abbiamo mandato una circolare in tutte le scuole dando come indicazione di informare le famiglie in modo preciso e dettagliato sull’argomento dello spettacolo e di far scegliere a loro se mandare i bambini ad assistervi o meno.
Nel caso i genitori non fossero d’accordo a far assistere i figli a questa rappresentazione abbiamo chiesto che venga offerta un’attività scolastica alternativa, proprio come avviene per chi sceglie di non fare religione”.
Donatella Buonriposi, dirigente dell’ufficio scolastico interprovinciale di Lucca e Massa e Carrara
Adattamento dell’articolo apparso su La Gazzetta di Lucca del 25 gennaio 2017
Questa posizione è stata condivisa, seppure in ritardo, anche dal ministro alla Pubblica Istruzione Valeria Fedeli (da Famiglia cristiana)