In questi terribili giorni molti si pongono la domanda sul “silenzio di Dio”. Dov’è Dio? Perché non parla?
Il suo silenzio ci colpisce diritti al cuore.
Tuttavia, dobbiamo riconoscere che nel momento del benessere e dell’opulenza non ci siamo messi in questione, non abbiamo “lasciato parlare Dio”. Da questo mondo Dio sembrava sparito, perché semplicemente non c’era spazio per Lui, non se ne sentiva il bisogno. La sua assenza non ci faceva problema, potevamo benissimo farne a meno. Soprattutto la sua Parola ci sembrava così gratuita da essere superflua.
La domanda “Dov’è Dio?” attraversa tutta la Bibbia, è continuamente riproposta, perché possiamo ascoltare la sua Parola ed essa diventi pane sapido e nutriente. Dio sta in silenzio quando non ascoltiamo la sua Parola. Forse potremmo dire: il silenzio di Dio è il respiro della sua Parola.
+ Franco Giulio Brambilla, responsabile CEP per la pastorale familiare
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